mercoledì 28 agosto 2024

Anagni - La contrada Castello

La contrada Castellum (odierna Santa Maria) racchiude l'area dell'antica acropoli ernico-romana.

Prese questo nome nel Medioevo grazie alla sua caratteristica di regione fortificata. Isolata rispetto alla città dalle sostruzioni romane e dai palazzi baronali, rappresentò per lungo tempo un punto di estrema importanza strategica nella politica della Chiesa.

Dal periodo di Bonifacio VIII, per la continua presenza di baroni imparentati con il Papa, la contrada venne indicata anche con l'appellativo di Quartiere Caetani. Il Castello racchiude entro i suoi confini gran parte dei monumenti e tesori più significativi della città: porta Santa Maria, la Cattedrale con la Cripta, il palazzo di Bonifacio VIII e il palazzo Trajetto. … (C. Ribaudo, Anagni 1989, pag.13).





















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giovedì 8 agosto 2024

Anagni - La contrada Tufoli (2015)

La regione Tufoli, odierna S. Pancrazio, situata nella parte settentrionale della città tra il Castello, il Trivio e la regione di Piscina, è stata in ogni tempo quartiere popolare. Rimasta ai margini del grande rinnovamento edilizio del XVIII e XIX secolo, ha conservato un originale tessuto urbanistico medievale. 

Le case medievali 

In questa contrada, come nelle vicine Trivio e Torre, si possono osservare numerose abita zioni medievali ad uno o più piani, ai lati di stradine e vicoli scoscesi. Queste costruzioni sono generalmente fornite di due portali di diversa dimensione il più ampio dei quali serviva da accesso ad un locale al piano terra. utilizzato come stalla, magazzino o anche come bottega o laboratorio artigianale: mentre il secondo, in genere più stretto, serviva da ingresso, attraverso una scala, alla zona giorno della casa fornita di camino e di aperture, monofore o bifore, che garantivano l'illuminazione. Spesso al primo piano si accede attraverso una scala esterna. Frequente era la presenza di un secondo piano utilizzato come ambiente notte o come magazzino 
(C. Ribaudo, Anagni, 1989)