Dall'alto partendo da sinistra: Amoretti, Bartolucci, Cataldi, Stirpe, Evangelisti, Naclerio, Pica, De Carolis |
Il sindaco Ottaviani ha messo in rilievo quanto sia importante l'utilizzo di strutture destinate ad uso pubblico, per le esigenze artistiche e culturali, cosa che l'amministrazione in carica sta realizzando con varie iniziative e manifestazioni.
L'assessore alla cultura Fabrizi ha citato l'impegno profuso, sia personalmente che collettivamente dall'Amministrazione comunale, per vivificare il comparto artistico culturale della città e realizzare iniziative come quella della Unitre in oggetto, che coinvolge una qualificata popolazione di amanti delle arti e della cultura.
La preside Margherita Pullano Savà a conclusione dell'anno accademico, ha evidenziato quanta cura richiedano l'organizzazione delle attività curriculari ed il loro positivo svolgimento. È bello poi constatare quanto gratificante possa essere il risultato finale, frutto del sinergismo della Unitre, dei docenti e degli allievi. Alfio Borghese ha presentato la mostra con il suo appezzabile stile e la sua accurata analisi dei lavori. Il prof. A. Spaziani non potendo essere presente, ha scritto una sentita lettera terminando con i migliori auguri agli allievi.
Molte le opere esposte.
ALLIEVI DEL PROF. A. SPAZIANI
G. Pica:
Riesce felicemente nella tecnica della tempera, sa esprimersi poeticamente e ha una buona capacità disegnativa.
Buoni la "Saggezza dell'asino” ed in particolare “Cenacolo” ben composto e con armonie di colore delicate e raffinate.
Elisa Santoro:
Paesaggista sincera e molto spontanea nella distribuzione del colore. Ben realizzato "Il giardino di Ninfa".
Barbara Selvini:
Delicata nei toni, equilibrata nella struttura compositiva, più evidenti nel quadro "Tranquillità tra i monti"
Delia Silvestri:
Brava nella concatenazione degli accordi di colore felice distribuzione delle luci.
Vincenzina Paniccia:
ha presentato nel suo " Nudo", una figura trattata con colori neutri, mostrando una capacità esecutiva e passione per tale soggetto.
Vanda Bizzarri:
si immerge nei paesaggi con sufficiente naturalezza ed esprime dinamismo nelle figure come in "Passeggiata pomeridiana" e "Ballando con le stelle".
Claudia Ceccarelli:
pur avendo iniziato il corso da poco, mostra già un buon talento.
Dall'alto partendo da sinistra: Campioni, Simonetti, Pica, Paniccia, Santoro |
ALLIEVI DEL PROF. A. VARI
Silvano Amoretti:
esprime gioia e piacere nel dipingere, in particolare nei quadri "Paesaggio innevato" e "Borgo inferiore".
Noemy Bartolomucci:
mostra buona capacità nel tratto e colori poetici come nel quadro "Porta S. Agata" di Ferentino.
Ettore Campioni:
felice nella tecnica ad olio, analizza e rappresenta i dettagli interessanti ottenendo composizioni che si fanno notare ed apprezzare, come "La casa nella roccia" e "La foce del Coghinas", in Sardegna.
Ada Cataldi:
ha coseguito un apprezzabile livello tecnico e di maturità artistica evidenziando capacità creative notevoli. Ama gli animali.
Ha esposto "Cane triste" e "L'elefante in Savana". Ha dipinto anche un buon ritratto "Ali" dedicato alla nipotina.
Patrizia D'Arpino:
dipinge con buona vena, con qualche riferimento ad Enotrio.
I paesaggi come "le barche" ed "il balcone" fanno pensare a scorci del sud. Bello in particolare il quadro "Ninfa".
Marilena De Carolis:
pittrice spontanea, ama i paesaggi romani nei quali esprime le sue sensazioni e mostra le sue capacità pittoriche. Da notare “Castel S. Angelo” e “Trinità dei Monti”.
Anna Evangelisti:
Ha un amore spiccato per il paesaggio, nelle sue atmosfere più intime e suggestive, che esprime in “Autunno a Montebello sul Sangro” e ne “Il giardino di Ninfa”.
Filomena Naclerio:
Ha esposto due bei quadri : “Villa Borghese” e “Capo di Conca dei Marini”; quest'ultimo pregnante di atmosfere marine. I suoi quadri sono ricchi di luce fatta vivere con pennellate e colori di impronta impressionista.
Angela Simonetti:
Ha presentato “Spose Bambine” nel tema triste e dal senso drammatico, ben espresso.
Marilena Stirpe:
Presente con “Fiori di campo”e “Casa di Eleonora”, nei quali evidenzia una ottima distribuzione dei toni e un buon trattamento di colore.
La mostra, ricca di lavori, costituisce una interessante rassegna di quanto svolto nei due corsi di pittura nell'anno accademico 2016-2017 dai professori A. Spaziani ed A. Vari, che con il loro bagaglio di capacità e di esperienza hanno saputo ben insegnare agli allievi. La pittura è in buona parte figurativa e tonale, caratterizzata da un notevole amore per il Bello e da una naturale semplicità nelle soluzioni compositive. Si nota un deciso passo in avanti nella maturazione artistica degli allievi, specie nei più anziani dei corsi, che si devono ritenere fortunati ad avere due insegnanti così validi tecnicamente ed appassionati dell'insegnamento.
Il Prof. Vari avrebbe sicuramente avuto un diverso percorso artistico se fosse rimasto a Firenze, nell'orbita del suo grande ed affermato Maestro G. Colacicchi in un ambiente particolarmente caldo ed all'avanguardia in campo nazionale. Ha comunque ottenuto apprezzamenti e riconoscimenti di prestigio.
Ci complimentiamo comunque per il lavoro svolto dai docenti, dagli allievi della Unitre di Frosinone e dalla Preside Margheritra Pullano Savà per gli ottimi risultati conseguiti.
Enrico Fanciulli
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