Enrico Fanciull è nato ad Anagni dove vive e lavora. Personalità poliedrica, spazia dalla pittura alla composizione musicale, alla scrittura. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività artistica.
Giovanissimo, nel 1954, partecipò al 1° premio Nazionale di Pittura "Città di Anagni" che si tenne presso il Palazzo Comunale. In quell'occasione esposero le loro opere Guttuso, Levi, Calabria, Purificato ed altri famosi artisti. L'iniziativa fu promossa dall'allora sindaco Lello Lanzi.
"Sono passati circa dieci anni da quando ad Anagni ho conosciuto Enrico Fanciulli e la sua pittura. E durante il tempo che da allora è trascorso ho avuto evidenti prove del suo costante e libero impegno nella sua arte. A quel tempo era già chiaro in quale direzione, sia pure un po'timidamente, egli si muovesse ; ed era, la sua, una pittura chiara, sensibile, anche se lievemente velata; tale però, nei suoi elementi fondamentali, da apparire aperta a una maggiore ricchezza tonale, e a una più articolata modulazione della forma. Ed è quanto veramente è avvenuto, sia per la sua individuale maturazione, sia per l'accrescersi della sua cultura figurativa, sia per il suo essere alieno, decisamente dalle deviazioni di cui più ha sofferto la generazione cui appartiene".
Giovanni Colacicchi, già direttore Acc. Belle Arti di Firenze, docente, pittore, critico d'arte.
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Enrico Fanciulli, dunque, per quanto uomo di cultura (anzi, proprio perché uomo di cultura) rifugge dal culturismo scolastico, da quello scolasticismo pittorico che ha già prodotto eserciti di ottimi mediocri, di grammatici che non sanno comunicare. Egli compie infatti il suo sforzo grafico e cromatico alla scoperta del più sottile intimismo; e vi riesce data la natura poetica non solodell'ambiente che rappresenta, ma anche e soprattutto della sua sensibilità di uomo.
Francesco Boneschi, già Presidente Federazione Italiana Arti Figurati.
Francesco Boneschi, già Presidente Federazione Italiana Arti Figurati.
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La stesura compositiva, la corposità degli impiantì di luce, gli accostamenti tonali, la impalcatura del colore, rivelano uno spirito libero e deciso che avvolge la procedura artistica in un sentitissimo clima passionale tanto che l'ambiente risulta immerso in una calda e pacata atmosfera. I ritmi sono, quindi, morbidi e fanno percepire chiaramente il nascere e lo svilupparsi di un linguaggio corsivo, fino a divenire di getto in una pittura rapidissima, quasi esistenziale.
Renato Lamperini, Critico d'arte
La stesura compositiva, la corposità degli impiantì di luce, gli accostamenti tonali, la impalcatura del colore, rivelano uno spirito libero e deciso che avvolge la procedura artistica in un sentitissimo clima passionale tanto che l'ambiente risulta immerso in una calda e pacata atmosfera. I ritmi sono, quindi, morbidi e fanno percepire chiaramente il nascere e lo svilupparsi di un linguaggio corsivo, fino a divenire di getto in una pittura rapidissima, quasi esistenziale.
Renato Lamperini, Critico d'arte
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Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero.
In Italia ha esposto, tra le altre città, a Ferrara, Firenze, Perugia, Roma, Venezia, Viareggio.
All'estero ha partecipato alle seguenti mostre:
- Premio Internazionale d'arte "Città di Hallstahammar", Svezia 1985
-Arco 86, Arte Contemporanea, Feria Internacional De Madrid 1986
- Artexpo NY- New York International Art Fair, 1986
- The International Contemporary Art Fair, London Olympia, 1986
-ArtExpoCal, LosAngeles, USA, 1987
- Italian Artist Works atthe Drei Könige Basel, 1988
Enrico Fanciulli è autore e compositore di oltre 160 brani musicali, tra le quali "Inno alla Ciociaria" e "Inno all'Europa", in latino, ambedue con parole di Cristina Amoroso. Le sue composizioni sono state eseguite in vari teatri e anche in trasmissioni radiofoniche.
Si è distinto anche come scrittore; tra le sue opere ricordiamo " I colori delle note, i suoni dei colori" e "L'allegra Brigata".
Quest'ultimo, ambientato ad Anagni, racconta le vicende di un gruppo di giovani che dopo anni spensierati, affrontano le difficoltà e la crudezza della guerra.
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