AnagniArte
martedì 27 maggio 2025
Anagni - Parcheggio di viale Matteotti, "La Passeggiata"
mercoledì 14 maggio 2025
Anagni - La Madonna del Popolo e Jago
News - Anagni - Il vescovo della nostra diocesi, Ambrogio Spreafico, ha deciso di mettere a disposizione dello scultore Jacopo Cardillo, noto come Jago, la chiesa sconsacrata della Madonna del Popolo di Anagni, affinché diventi un centro di ricerca e creazione artistica. Jago ha creato un laboratorio simile a Napoli nella chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi. ------------------
Questa chiesa è situata presso porta San Francesco, nella contrada Valle Sant’Andrea. Essa ha avuto diversi nomi Santa Maria in Criptis, Santa Maria Di Palazzo e Madonna del Popolo dal 1490. In epoca romana qui sorgeva un tempio dedicato alla dea Libitina.
La chiesa fu danneggiata e abbandonata durante l’assedio degli Spagnoli nel 1556. Nel 1737, in seguito alle numerose richieste dei cittadini, il Comune decise di ricostruirla a spese della collettività. L’incarico fu dato all'architetto Manoel Rodriguez dos Santos, autore del progetto anche della Chiesa di Santa Chiara. I lavori si protrassero a lungo fino al 1754 senza che la chiesa venisse completata. Nel 1837 fu completata la facciata per rendere grazie alla Madonna che aveva liberato il popolo di Anagni dal flagello del colera..
Nella tela dell’altare centrale, alle spalle della
Madonna, è visibile un panorama della città di Anagni che potrebbe aver avuto
come riferimento una stampa del 1749. La tela (che necessita di un restauro) è opera del pittore Magno
Tucciarelli.
Attualmente la chiesa è chiusa al pubblico e ha bisogno di restauro e manutenzione. Carlo Ribaudo
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Jago |
TheGuardian.com
lunedì 12 maggio 2025
Anagni - Chiesa di Sant’Agostino
La chiesa di Sant’Agostino, con l’annesso convento (ex caserma dei carabinieri) ci è giunta nel suo aspetto settecentesco. La chiesa appartenne all’ordine agostiniano (lo stesso di papa Leone XIV) fino al 1870. L’edificio presenta una pianta circolare con cupola.
Dopo l’ingresso, nella cappella di destra c’è il Sacrario Militare con le foto dei Caduti di Anagni nella prima guerra mondiale.
La proprietà è del Comune di Anagni.
sabato 22 marzo 2025
Anagni - Gli Ernici e Roma: Levio Cispio
Le prime testimonianze delle fonti relative ai contatti tra Ernici e Roma risalgono al VII secolo a.C. Durante la guerra tra Roma e Albalonga nel 672 a.C., l’anagnino Levio Cispio, comandante dell’esercito ernico, accorso in aiuto del re Tullio Ostilio, avrebbe difeso la città sulla parte del colle Esquilino, che sarebbe stato chiamato Cispio in suo onore.
Il colle è una propaggine dell’Esquilino e su di essa sorge la Basilica di Santa Maria Maggiore; sul lato dell'abside a piazza dell'Esquilino fu posto l'obelisco Liberiano o dell'Esquilino, dopo che il terreno del Cispio fu fatto livellare da Sisto V.
Su questo colle nel IV sec. d.C. il console Giunio Basso edificò una basilica civile, con un'aula rettangolare absidata. Nel 1930 furono rinvenuti i resti dell'edificio e definitivamente demoliti. L'interno era rivestito di mosaici (opus sectile), oggi conservati presso il museo di Palazzo Massimo (Ila e le ninfe) e nei musei Capitolini (Tigre e Toro). CR
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Anagni - Orto dei Canonici. Testa maschile elmata. |
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Colli di Roma |
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Roma - Musei Capitolini |
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Roma - Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo |
domenica 19 gennaio 2025
Anagni - Presentazione del volume “La chiesa di San Pancrazio”
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Foto C. Ribaudo |
Interessante e molto partecipata la presentazione del volume “La chiesa di San Pancrazio”, a cura di Flavia Colonna, svoltasi sabato 18 gennaio. Questa chiesa è nel cuore di molti anagnini, in quanto parrocchia di uno dei quartieri più popolari della città, che ha conservato, in gran parte, il suo tessuto urbanistico medievale. Nella chiesa, ricostruita nel XVIII secolo e restaurata di recente, si conserva parte di un affresco cinquecentesco di Madonna con bambino.
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mercoledì 15 gennaio 2025
Il 15 gennaio, si festeggia Santa Secondina, unica santa nativa di Anagni
Santa Secondina, originaria di Anagni, si convertì al cristianesimo e ricevette il battesimo per mano del vescovo San Magno martire. Non tardò ad abbattersi anche su di lei la furia della persecuzione anticristiana indetta dall’imperatore Decio. Il suo corpo riposa nella cripta della cattedrale di Anagni, nell’altare di sinistra. AnagniArte
venerdì 13 dicembre 2024
Anagni - Collettiva di "Arte contemporanea" presso l'Hernica Saxa (ex Chiesa di San Paolo)
Anagni- Collettiva di "Arte contemporanea" presso l'Hernica Saxa (ex Chiesa di San Paolo). La mostra ha come tema lo spirito cristiano e il Giubileo. Un ringraziamento a Luciano Maio (Hernica Saxa), che ha promosso la mostra, a Carlo Tarda che l'ha organizzata, e a tutti i partecipanti.
Inaugurazione: 15 dicembre 2024 ore 17,00. La mostra resterà aperta fino al 7 gennaio 2025. Ingresso libero
https://www.facebook.com/groups/553391589956805/posts/994492675846692/
Anagni - Chiesa di San Pietro in Vineis - Santa Lucia, Santa Caterina e San Francesco
San Pietro in Vineis è la chiesa, risalente alla fine del secolo XII, di un antico monastero situato poco fuori della cerchia urbana di Anagni, vicino all’antica Porta Cerere. Quanto resta del complesso primitivo è oggi parte del Convitto Principe di Piemonte, realizzato negli anni Venti dall’architetto Alberto Calza Bini. Il monastero appartenne all’ordine delle monache Clarisse dalla metà del secolo XIII sino al 1556, anno in cui venne lasciato dalle monache, che si spostarono nell’odierno monastero di S. Chiara all’interno della città, e passò ai frati cappuccini. Negli ambienti superstiti di questo monastero femminile si conserva un pregevole gruppo di affreschi risalenti al XIII, XIV e XV secolo. Il gruppo di maggior importanza è quello che orna il cosiddetto Matroneo delle Monache, un ambiente posto esattamente al di sopra della navata sinistra della chiesa, con la quale comunica solo attraverso alcune piccole feritoie.
Qui, probabilmente intorno al terzo decennio del Duecento - quindi prima che il monastero fosse dato alle Clarisse (Chiara fu canonizzata da Alessandro IV proprio ad Anagni il 12 agosto 1255), l’ambiente venne completamente decorato con un magnifico e lussureggiante motivo a finti conci ed archi a tutto sesto dal cosiddetto Terzo Maestro di Anagni. In quegli stessi anni, infatti, il più moderno dei pittori che si stavano dedicando alla realizzazione dello splendido ciclo della cripta della cattedrale, compì la decorazione delle pareti interne della chiesa superiore esattamente con gli stessi motivi che avrebbe replicato nel più riservato ambiente del monastero femminile. Si tratta di una decorazione che spicca per eleganza e raffinatezza cromatica e che è stilisticamente aggiornata ai migliori livelli della più moderna pittura romana contemporanea. ...Segue dal sito di BancAnagni.
lunedì 18 novembre 2024
Cattedrale di Anagni. Il pavimento cosmatesco
sabato 9 novembre 2024
Cattedrale di Ferentino. Il pavimento cosmatesco
La cattedrale di Ferentino nella sua nuova veste con le sedie trasparenti. Si può così apprezzare meglio il magnifico pavimento cosmatesco realizzato e firmato da Mastro Jacopo (1203), che ebbe la committenza grazie al sostegno di Innocenzo III.
Il figlio di Jacopo, Cosma, realizzò il pavimento della cattedrale (1224-1227) e della cripta di Anagni (1231). Per quest'ultima si servì della collaborazione dei figli Iacopo II e Luca.
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Foto di Carlo Ribaudo |
venerdì 1 novembre 2024
Cattedrale di Anagni - Affresco Madonna con Bambino
Cattedrale di Anagni - Degli affreschi che ricoprivano le pareti della chiesa duecentesca resta questa Madonna con Bambino; si trova nell'ultimo pilastro a sinistra della navata centrale.
sabato 7 settembre 2024
mercoledì 4 settembre 2024
Cattedrale di Anagni, cripta. Elia, rapito in cielo
Cattedrale di Anagni, cripta. Questa scena rappresenta il profeta Elia, rapito in cielo su un carro trainato da quattro cavalli, che dona il mantello a Eliseo (2° Libro dei Re). L’affresco e la sua decorazione sono influenzati da modelli classici.
mercoledì 28 agosto 2024
Anagni - La contrada Castello
La contrada Castellum (odierna Santa Maria) racchiude
l'area dell'antica acropoli ernico-romana.
Prese questo nome nel Medioevo grazie alla sua
caratteristica di regione fortificata. Isolata rispetto alla città dalle
sostruzioni romane e dai palazzi baronali, rappresentò per lungo tempo un punto
di estrema importanza strategica nella politica della Chiesa.
Dal periodo di Bonifacio VIII, per la continua presenza di
baroni imparentati con il Papa, la contrada venne indicata anche con
l'appellativo di Quartiere Caetani. Il Castello racchiude entro i suoi confini
gran parte dei monumenti e tesori più significativi della città: porta
Santa Maria, la Cattedrale con la Cripta, il palazzo di Bonifacio VIII e il
palazzo Trajetto. … (C. Ribaudo, Anagni 1989, pag.13).
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venerdì 23 agosto 2024
giovedì 8 agosto 2024
Anagni - La contrada Tufoli (2015)
Le case medievali
lunedì 8 luglio 2024
Torre del Piano (2017)
Si accedeva al primo piano dall'esterno tramite una scala in legno rimovibile.
La torre, alta circa 30 metri, si trova nel territorio di Piglio, a meno di un chilometro dalla sorgente dell'Acqua Acetosa, in un'area di confine tra Piglio, Anagni e Acuto. CR
Di torre del Piano parla in un articolo il mai dimenticato Mario Anzellotti.
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Disegni da: "Torre del Piano" di Mario Anzellotti |
martedì 6 febbraio 2024
Quale destino per il Museo archeologico ernico di Anagni?
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Anagni - Parte di trapezoforo (sostegno) VI sec a.C. |
Domani si svolgerà a Roma un convegno per discutere della creazione, nella città di Veroli, di un museo nazionale archeologico il cui nucleo è costituito dalla mostra, “Antichi popoli italici: gli Ernici, i Volsci e gli altri”, attualmente in corso nel palazzo Marchesi Campanari.
In questa mostra è esposto molto materiale, di
fondamentale importanza, proveniente da
Anagni, dai siti dell’Osteria della Fontana e di Santa Cecilia, che si pensava
destinato al nostro museo.
A questo punto, pur riconoscendo il grande valore dell’iniziativa
di Veroli, non possiamo non porci alcune domande.
I reperti provenienti da Anagni, attualmente esposti
nella mostra, entreranno tutti a far parte del museo che si intende realizzare
a Veroli?
Quale sarà in tal caso il destino del Museo archeologico di Anagni, che non a caso si chiama ernico,
se sarà privato di quegli oggetti determinanti per ricostruire la storia della città?
Per ora il nostro museo è fermo alla sezione Preistorica.
Attendiamo una risposta dagli amministratori. CR
sabato 30 dicembre 2023
Anagni - La chiesa di San Paolo
San Paolo era chiesa parrocchiale della contrada Cerere già dal 1280, l’altra chiesa era quella di San Domenico, di cui resta il toponimo.
Nel Medioevo Cerere, allora Cellere, era una delle
contrade più popolose di Anagni.
La chiesa ha una sola navata, l’altare maggiore era
dedicato a San Paolo, vi era anche una cappella di San Sebastiano. All’interno si
trovavano 11 sepolcri, in gran parte di famiglie private.
Nel corso del 1600 la chiesa ebbe delle migliorie,
grazie alla presenza nella zona di famiglie facoltose quali Ambrosi-Tommasi e Raoli.
Attualmente la chiesa, non più adibita al culto, è gestita dall’associazione Hernica Saxa (BancAnagni) per attività culturali. In questi giorni, fino al 7 gennaio, è in corso una collettiva di arte contemporanea. Carlo Ribaudo
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Chiesa di San Paolo |
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Via di Mezzo |