domenica 11 maggio 2014

Firenze - All’Accademia delle Arti del Disegno la mostra “FLAVIA ARLOTTA. Donna e pittrice del Novecento”. La pittrice fu moglie e musa di Giovanni Colacicchi.

http://anagniarte.blogspot.it/2014/04/anagni-omaggio-di-firenze-un-grande.html

COMUNICATO STAMPA: Alla grande retrospettiva di Giovanni Colacicchi in corso a Villa Bardini fino al 19 ottobre, si affianca adesso all’Accademia delle Arti del Disegno, dal 9 maggio 2014, un’inedita esposizione collaterale dedicata alla pittrice Flavia Arlotta, che di Colacicchi fu moglie e musa in una avventura romantica e intellettuale durata una vita. ...segue www.Arte.it


Flavia Arlotta le opere

Giovanni e Flavia, 1934
Flavia Arlotta nasce a Napoli il 9 maggio 1913 in una famiglia cosmopolita. Il padre Ugo è un uomo colto e abbiente e la madre russa è scultrice. Nel 1930 si trasferisce a Firenze per studiare pittura. Attraverso Felice Carena conosce il pittore Giovanni Colacicchi che in seguito diventerà suo marito e con cui avrà due figli: Piero, nel 1937 e Francesco nel 1942. Si diploma all'Accademia nel 1935. Partecipa a varie mostre collettive negli anni '30 e '40 a Palazzo Strozzi a Firenze, e alla Galleria d'arte Moderna a Roma.
Nel 1939 suo padre le compra una casa studio in Via dell'Osservatorio che rimarrà l'amata residenza di lei e Giovanni per tutta la vita. Gli anni della Guerra li passa con la famiglia a Vallombrosa nella casa offerta loro da Nicky Mariano e Bernard Berenson. Questi anni sono descritti nel suo libro "Ricordi" pubblicato nel 2013, dopo la sua morte.
Dipinge ritratti, nature morte e paesaggi ed espone in tre mostre personali a Firenze, nel 1979, 1984 e 1998. Oltre alla pittura Flavia si dedica alla salvaguardia dell'ambiente di Firenze e dintorni. Le sue carte sono state depositate, insieme a quelle di Giovanni Colacicchi, all'Archivio Contemporaneo "A. Bonsanti" del Gabinetto Vieusseux di Firenze.
Muore a Firenze il 13 dicembre 2010 nella sua casa di Via dell'Osservatorio.

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