sabato 2 gennaio 2010

Enrico Fanciulli


Enrico Fanciulli ha esposto in numerose mostre in Italia e all'estero.
In Italia ha esposto, tra le altre città ad Anagni, Ferrara, Firenze, Fiuggi, Frosinone, Perugia, Roma, Venezia, Viareggio.
Ha partecipato all'estero alle seguenti mostre:
- Premio Internazionale d'arte "Città di Hallstahammar", Svezia 1985
- Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea, Palazzo delle Esposizioni, Nizza 1985
-Arco 86, Arte Contemporanea, Feria Internacional De Madrid 1986
- Artexpo NY- New York International Art Fair, 1986
- The International Contemporary Art Fair, London Olympia, 1986
-ArtExpoCal, LosAngeles, USA, 1987
- Italian Artist Works atthe Drei Könige Basel, 1988

Sono passati circa dieci anni da quando ad Anagni ho conosciuto Enrico Fanciulli e la sua pittura. E durante il tempo che da allora è trascorso ho avuto evidenti prove del suo costante e libero impegno nella sua arte. A quel tempo era già chiaro in quale direzione, sia pure un po'timidamente, egli si muovesse ; ed era, la sua, una pittura chiara, sensibile, anche se lievemente velata; tale però, nei suoi elementi fondamentali, da apparire aperta a una maggiore ricchezza tonale, e a una più articolata modulazione della forma. Ed è quanto veramente è avvenuto, sia per la sua individuale maturazione, sia per l'accrescersi della sua cultura figurativa, sia per il suo essere alieno, decisamente dalle deviazioni di cui più ha sofferto la generazione cui appartiene.
Giovanni Colacicchi, già direttore Acc. Belle Arti di Firenze, docente, pittore, critico d'arte
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..Enrico Fanciulli, dunque, per quanto uomo di cultura (anzi, proprio perché uomo di cultura) rifugge dal culturismo scolastico, da quello scolasticismo pittorico che ha già prodotto eserciti di ottimi mediocri, di grammatici che non sanno comunicare. Egli infatti compie il suo sforzo grafico e cromatico alla scoperta del più sottile intimismo; e vi riesce data la natura poetica non solo dell'ambiente che rappresenta, ma anche e soprattutto della sua sensibilità di uomo.
Francesco Boneschi, già Presidente Federazione Italiana Arti Figurati
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... La stesura compositiva, la corposità degli impiantì di luce, gli accostamenti tonali, la impalcatura del colore, rivelano uno spirito libero e deciso che avvolge la procedura artistica in un sentitissimo clima passionale tanto che l'ambiente risulta immerso in una calda e pacata atmosfera. I ritmi sono, quindi, morbidi e fanno percepire chiaramente il nascere e lo svilupparsi di un linguaggio corsivo, fino a divenire di getto in una pittura rapidissima, quasi esistenziale.
Renato Lamperini, Critico d'arte

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