Nasce ad Anagni il 19 settembre 1962. Autodidatta e pittore per hobby, è da sempre alla ricerca della reazione del punto colpito dalla luce. Di tanto in tanto ama riunirsi con pochi amici con i quali partecipa a qualche mostra collettiva.
-------------- o--------------
Figure oggettivamente plastiche, presenze concrete e insieme simboliche vissute interiormente, stanno tra la luce e il buio, "scolpite" per mezzo di tutte le tonalità cromatiche che tra questi opposti si collocano.
Immagini che escono dal buio, chiarori di pelle che si muovono attraverso sinuosità e fughe verso l'esterno, come il piano e il forte musicale che è avvincente per il contrasto generato. Lo sguardo resta attratto dal raffigurato, il pensiero corre oltre di esso in un alternarsi di sequenze indotte dal pennello apparentemente chirurgico dell'autore, ma che liberano possibilità di lettura oltre il visibile che è indubbiamente piacevole e suggestivo. (E. Fanciulli)
Immagini che escono dal buio, chiarori di pelle che si muovono attraverso sinuosità e fughe verso l'esterno, come il piano e il forte musicale che è avvincente per il contrasto generato. Lo sguardo resta attratto dal raffigurato, il pensiero corre oltre di esso in un alternarsi di sequenze indotte dal pennello apparentemente chirurgico dell'autore, ma che liberano possibilità di lettura oltre il visibile che è indubbiamente piacevole e suggestivo. (E. Fanciulli)
Nessun commento:
Posta un commento